“Þakka þér fyrir”, ossia “grazie mille!”. Si è conclusa da poche ore la prima fase di Eurobasket, una fase durata 6 giorni che sono sembrati 6 mesi per le emozioni, i capovolgimenti, le sofferenze e le gioie di tutta Europa.
Grazie mille lo hanno cantato i tifosi islandesi davanti ai loro eroi, una squadra che sembra uscita dalla contea degli hobbit che, per volontà, forza d’animo e gruppo è sicuramente la storia più bella finora nonostante abbia collezionato solo sconfitte.
“Þakka þér fyrir” dobbiamo dirlo anche ai nostri ragazzi: da “ah se perdono contro la Turchia è finita”, “vabbè a momenti perdiamo da un macellaio islandese, figurati contro la Spagna” a “eroi!”, “il cielo è azzurro sopra Berlino!”.
Odio i futili discorsi dello salire o scendere dal carro, tipicamente polemico Italian style: questa nazionale oggettivamente fa spesso incazzare, ma quando c’è da tirar fuori l’orgoglio i nostri hanno sempre risposto presente.
Si va a Lille quindi, la fase finale si disputerà nello stadio della città francese: avete capito bene, nello stadio da calcio, che per l’occasione si trasformerà nella casa della pallacanestro. Dare un’occhiata per credere.
NonsoloItalia: 16 squadre si daranno battaglia in quello che si può definire un “September Madness”: ottavi di finale, gara secca, può succedere di tutto.
Finora abbiamo visto un equilibrio pazzesco dovuto ad un grande miglioramento tecnico/tattico delle cosiddette “cenerentole” e ad una gestione (spesso rischiosa) delle big.
Ora però non si può più scherzare, diamo un’occhiata agli accoppiamenti di questo primo turno che inizia Sabato 12 Settembre.
Sabato 12 Settembre:
Ore 12 Lettonia – Slovenia
A metà del match contro l’Estonia i ragazzi di coach Bagatskis erano fuori, un -16 assurdo subendo il gioco monotematico avversario (bomba su bomba su bomba). Il tempo di dare un’occhiata agli altri risultati, una telefonata e… Lettonia a +7 in controllo. Dai lettoni dobbiamo aspettarci di tutto, anche se la Slovenia è forse l’avversario peggiore per sperare in un incredibile approdo ai quarti.
Jure Zdovc è infatti riuscito a far fronte alle numerose assenze con un gioco intenso e fisico, tirando fuori il massimo da Blazic e Prepelic, giocatori di talento ma sempre vissuti all’ombra di Goran Dragic nelle ultime uscite.
Di sicuro la Slovenia proverà a togliere il gioco perimetrale dei lettoni, facendo ricorso a quel pressing tutto campo che ha permesso a Zoran Dragic & co. di vincere il match decisivo con l’Olanda.
Una bella partita per iniziare il weekend.
Ore 14.30 Grecia – Belgio
Vince la Grecia. Possiamo procedere oltre.
Eppure, se devo trovare una squadra che mi ha sorpreso in termini di qualità di gioco, quella è proprio il Belgio. Lojeski e Hervelle costituiscono un’ottima asse esterno-lungo atipico che permette a coach Casteels di allargare il campo e dare pochissimi punti di riferimento agli avversari. Non a caso il Belgio è sesto negli assist totali di squadra.
La Grecia è però quella che, insieme alla Serbia, ha espresso il gioco migliore. Un quintetto da paura, una consapevolezza della propria forza che ha permesso di vincere contro la Croazia una partita durissima, un leader come nessuno in Europa che risponde al nome di Vassilis Spanoulis. A metà campo non ce n’è. Il livello di esecuzione, sfruttando al massimo i sempre sottovalutati tagli sulla linea di fondo, è da nuova categoria su youporn.
Insomma a meno di improbabili miracoli di Lojeski, la Grecia va avanti.
Ore 18.30 Spagna – Polonia
Ecco, qui per me ci possiamo divertire. La Polonia mi ha impressionato molto, è una squadra di mancati lanciatori del martello (non a caso l’oro mondiale l’ha vinto proprio un polacco) dalle mani morbide. Gortat sta giocando bene ma non benissimo, chi mi sta stupendo sono due esterni: Ponitka è un gran bel talento, classe ‘93 e movenze feline, ogni tanto va in overdrive ma se prende fiducia è davvero un bel vedere. Waczynski invece è un tiratore folle che ha rischiato di trascinare i suoi ad un’incredibile vittoria sulla Francia.
Dall’altra parte abbiamo una Spagna che è andata ad un soffio da una “giusta” eliminazione: prima gara con la Serbia indisponente, basket champagne con la Turchia, poi 3 partite abuliche dove si è potuto percepire chiaramente una stanchezza più mentale che fisica. A mio avviso rimangono sempre tra le prime 4 squadre, ma è meglio che Scariolo trovi il modo di ridare energia ad una squadra spenta. Partita indecifrabile, se la Spagna c’è, può essere una strage, altrimenti occhio che il risultato non è così scontato.
Ore 21 Francia – Turchia
Tutte le volte che doveva vincere per forza la Turchia ha sempre vinto. E’ un dato di fatto. C’è anche da dire che contro le squadre oggettivamente più forti ha sempre preso un ventello. E la Francia è nettamente più forte, gioca in casa ed è in missione.
Ataman, finora davvero ottimo, deve assolutamente togliere il contropiede a Parker & co sperando in un match ai 70 punti massimo. Per la prima volta Erden si troverà di fronte ad un lungo atletico e secondo me saranno dolori.
E’ un match affascinante, la Turchia deve fare una partita perfetta iniziando come contro Italia e Germania.
Penso comunque che la Francia sia davvero troppa roba, anche perchè quando alzano il ritmo giocano così
Domenica 13 Settembre
Ore 12 Croazia – Repubblica Ceca
La domenica si apre con una partita che può essere simile, quantomeno nell’andamento, a Spagna-Polonia.
La Croazia ha disputato un girone casalingo davvero deludente, con vittorie faticose e sconfitte brucianti. Bogdanovic dopo la terribile caduta ha recuperato pienamente, Saric ha lampi di classe spaziali, Hezonja mi sembra un po’ fuori ritmo, Tomic è un disastro.
La Repubblica Ceca invece è la sorpresa più bella insieme al Belgio. Avevo detto che il trittico Satoransky-Schilb-Vesely poteva far davvero male e così è stato: Satoransky ha in mano il ritmo della squadra, Schilb sta tirando quasi col 46% da 3 e Vesely viaggia a 16+8 di media.
Croazia logica favorita, ma l’atletismo dei cechi potrebbe giocare brutti scherzi.
Ore 14.30 Serbia – Finlandia
L’unica vittoria possibile per i finlandesi è quella sugli spalti: da Montpellier a Lille il viaggio è breve, mi aspetto un vero e proprio esodo dei tifosi biancoazzurri, per assistere alla goleada serba. Non c’è altro risultato possibile.
Sono due squadre che giocano perfino simile, a campo aperto con lunghi mobili: solo che la Serbia ha Bjelica e la Finlandia ha Huff, la Serbia ha Teodosic e la Finlandia a Salin.
Poco da dire, se non che nei quarti ci potrebbe essere un Serbia-Croazia all’insegna della pace e dell’amicizia.
Scusami Petteri se taglio corto, ti dedico però la foto di “The Shot”
Ore 18.30 Italia – Israele
Alle 18.30 di domenica 12 settembre faremo vedere a coach Pianigiani “che cazzo c’abbiamo dentro”.
Vendetta tremenda vendetta di un europeo lituano finito in malora proprio contro l’Israele. Stavolta la storia è/deve essere diversa.
Sull’Italia è inutile soffermarsi, se non per dire che paradossalmente queste sono le partite più delicate in quanto chiaramente favoriti.
Israele ha disputato un girone fantastico perdendo solo da Francia e Bosnia (sconfitta assurda): Fischer sta facendo la differenza, la panchina sta aiutando tanto sorprendendo Casspi e soci. Gli ottavi sono un grande traguardo: fermarsi qui, grazie.
Ore 21 Lituania – Georgia
Degna conclusione di quella che sarà una vera e propria maratona cestistica, questo è l’ottavo di finale dove la sorpresa potrebbe davvero concretizzarsi.
L’Eurobasket della Lituania finora è stato zoppicante in un girone davvero debole: una sconfitta col Belgio e 2 vittorie al cardiopalma contro Estonia e Repubblica Ceca (non Serbia o Grecia) a cui si aggiunge la passeggiata sull’Ucraina.
La squadra gioca male, poco da dire: manca continuità e l’apporto dei gregari, inoltre Domantas Sabonis non è il Kleiza di 2 anni fa e Valanciunas si trova a far reparto praticamente da solo.
La Georgia dal canto suo dopo 2 giorni era data per spacciata da tutti, si parlava già di delusione. Vuoi per il crollo della Macedonia, vuoi per le tante occasioni sprecate dall’Olanda contro la Grecia, i guerrieri di Zaza Pachulia si trovano agli ottavi con piena inerzia a favore dopo la grande vittoria contro la Croazia (ok che non contava niente per i padroni di casa, ma a Zagabria devi pur sempre vincere).
Se io dovessi scommettere su un upset (e ricordo che io non ci becco quasi mai), farei un all in sulla Georgia.
8 partite, 8 storie diverse, 16 squadre che sognano Rio: dormite bene stasera, fate la spesa e godetevi la luce del sole… perchè da sabato si sta chiusi in casa a godersi lo spettacolo più bello persino del big bang. #europeitipo
La Finlandia "a Salin", forse manca una h. Comunque bell'articolo!
Bell'articolo, bravo!
Gran pezzo!