Si è fatto la regina del Pop Madonna

 

Ha sposato per 9 giorni quella turbofiga di Carmen Electra e durante la cerimonia era ubriaco fradicio davanti al prete, completamente incapace di intendere e di volere.

 

Ha posato nudo per la PETA (organizzazione a sostegno dei diritti animali) sotto lo slogan “Think Ink Not Mink”.

 

Ha fatto il wrestler.

 

Ha dato una testata in faccia all’arbitro dopo essere stato espulso.

 

Ha detto che “Il 50% della vita nella NBA è sesso. L’altro 50% è denaro”.

 

Nella sua autobiografia “Bad as I Wanna Be” ha raccontato nei minimi dettagli ogni sua chiavata.

 

In occasione del lancio della sua autobiografia, si è presentato alla firma dei volumi per il pubblico vestito da sposa, in bianco, con tanto di velo e parrucca.

 

Ha recitato nel film “Double Team-Gioco di Squadra” come co-star al fianco di Jean-Claude Van Damme, giudicato da critica e pubblico “inguardabile”.

 

Ha dichiarato che “Guardo a me stesso come una delle tre massime attrazioni della NBA. Se non c’è Shaquille O’Neal e se non c’è Michael Jordan, c’è Dennis Rodman”.

 

Ha definito Kim Jong-un “un amico per la vita”.

 

E’ andato in piazza San Pietro nel marzo del 2013 per promuovere la candidatura a Papa del ghanese Peter Turkson.

 

Ha detto che “I San Antonio Spurs potrebbero essere una migliore squadra di basket se David Robinson non scomparisse ogni volta che giocano una partita importante”.

 

Ha risarcito un cameraman con 200 mila dollari per avergli dato un calcio in pancia dopo un canestro.

 

Ha dichiarato che “Tra le dieci persone più identificabili al mondo io sarei alla posizione numero 5: davanti a me Dio, Gesù, Muhammad Alì e Barack Obama”.

 

Ha rapinato una gioielleria.

 

Durante la sua carriera ha guadagnato circa 40 milioni di dollari, ma oggi non ha uno spicciolo e non riesce a mantenere nessuno dei suoi figli.

 

Ha dichiarato “Se non finisco tra i primi tre al prossimo Nobel per la pace qualcosa davvero non va”.

 

In merito al razzismo pensa che “Quando parli di razza nella pallacanestro, è tutto semplice: un giocatore nero sa che può andare in campo e prendere a calci in culo un bianco”.

 

Alla domanda “Qual è l’indumento che ti dispiace non aver mai indossato?”, ha risposto “Il Preservativo”.

 

4 anni fa è intervenuto in una radio della Florida, per discutere di basket e, in particolare, della delicata situazione dei Miami Heat. Peccato, però, che in sottofondo alla telefonata, durata ben sette minuti, si sentissero distintamente i gemiti di una donna, che Rodman ad un certo punto ha chiamato Theresa. Durante l’intervista, l’ex giocatore ha parlato in maniera spesso incoerente, dando chiaramente l’impressione di essere più interessato a quello che stava facendo la sua partner che alle domande che gli venivano rivolte, tanto da lasciarsi sfuggire un “lei sta per venire ed è grandioso” e altre frasi del genere che non hanno di certo avuto bisogno di ulteriori chiarimenti.

 

Rodman approccia una donna in un bar. Si piacciono e lei va con lui nella sua stanza in hotel. Rodman si toglie la maglietta, lei vede i suoi tatuaggi e tra questi legge la scritta “Reebok” su un braccio. Sorpresa, chiede il perché e Dennis risponde “Quando gioco a basket, la telecamera inquadra il mio tatuaggio e la Reebok mi paga per la pubblicità”. Dopo un po’ via anche i pantaloni, e così compare la scritta “Puma” su un polpaccio. E Dennis ripete la stessa spiegazione. Alla fine tocca alle mutande e così la donna vede la scritta “AIDS” sul suo pene. Si sposta, scioccata, dicendo: “Non intendo fare sesso con un uomo che ha l’Aids!”. Ma Dennis risponde: “Tranquilla baby, tra un minuto ci sarà scritto ADIDAS”.

 

Ah, oltre a questo e tanto altro, ha anche dominato su di un parquet per almeno 13 anni.

Buon 53 esimo compleanno, Dennis.

Previous

The Game of Love

Next

Le 7 meraviglie delle Final Four di Eurolega

Avatar photo

About Author

Raffaele Ferraro

Sono quello che gestisce la pagina facebook e il profilo twitter. Scrivo tutti i pezzi violentando quotidianamente la lingua italiana. Sì insomma, sono quello che non ha una vita sociale.
Ora che abbiamo anche un sito ho raccattato dalla strada tre disperati dal buon livello di ignoranza ma soprattutto dal massimo livello di passione per la palla a spicchi.
Essendo di Bologna ho più pallacanestro che trigliceridi nel sangue.

13 comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Check Also