Ore 8:30 Beli si sveglia nella sua stanza: una tripla
Ore 9:30 colazione: tortellini in brodo #saudadebolognese
Ore 10:30 la squadra si ritrova in palestra, ognuno arriva con la propria auto, Duncan con la papa mobile
Ore 11:00 Popovich ha deciso di provare un nuovo schema d’attacco. Gli alunni prendono posto al loro banco e il professore può cominciare la lezione
Ore 12:00 Gara di tiro tra Bonner e Belinelli: 85/100 da tre punti per entrambi. Serve una serie supplementare.
Marco si gioca il jolly per vincere: Flavio Tranquillo sbuca dal cesto dei palloni e ad ogni tiro gli urla nelle orecchie “sei caldo come una stufaaa”. 100/100 vince Beli
Ore 13:00 Boris Diaw invita Marco a pranzo
Ore 13:30 Menu Diaw: tris di primi, grigliatone imperiale di carne per 6 persone, verdure miste alla griglia, patate al forno, peperonata, tris di dolci, vini francesi.
Menu Beli: tagliatelle al ragù.
Pagamento alla romana
Ore 14:30 ultim’ora Ansa: “Marco Belinelli è il nuovo testimonial della Tre”
Ore 15:00 Tony Parker si fionda a casa di Marco.
“Marco, Marco, ho letto che sei il nuovo testimonial della Tre. Devi farmi conoscere Teresa Mannino. Ho tutti i suoi poster in camera, non puoi capire quanto mi faccia sesso quel gran pezzo di figa”
“Tony, stai bene? Ma l’hai vista?? Passare da Eva Longoria a Teresa Mannino è come andare ad un concerto di Bruce Springsteen e poi ascoltare in macchina l’ultimo cd di Arisa”
“Ti prego Marco, ti scongiuro, sogno tutte le notti di possederla, sto anche facendo un corso accelerato di palermitano. Ti pago 3 settimane di vacanza a Formentera col Mancio, minchia”
“Allora ok”
Ore 15:30 suo fratello Umberto gli telefona “Oh vez, a Bologna vogliono darti il Nettuno D’Oro, uno dei premi più importanti assegnati dal comune”
“Umby, io al comune gli devo 18 mila euro di multe perché a luglio sono entrato mille volte in centro con la Smart senza permesso per portare a spasso delle fighe. Sei sicuro che vogliano premiarmi e non fregarmi?”
“Ah soccia vez, non lo so, al limite dico a Peppe di fare un salto al comando dei vigili per far sparire le multe”
“Ok, ci sta. Bella”
“Bella te, salutami il Pop”
Ore 17:30 Seconda sessione d’allenamento. Patty Mills arriva 5 minuti in ritardo. Popovich decide che la sua sessione pomeridiana d’allenamento si terrà nella prigione di Guantanamo.
Mills sale sull’aereo e con gli occhi colmi di lacrime saluta i compagni
Ore 18:30 In partitella Ginobili prova uno dei suoi soliti tunnel, questa volta ai danni di Beli, ma non ci riesce.
Marco ha le big balls e gli ruba palla
Ore 19:00 Beli non esegue uno schema e improvvisa un uno contro uno, segnando.
Cala il gelo in palestra.
Il terrore scorre sul volto dei giocatori.
Popovich sospende l’allenamento
Ore 19:30 la squadra abbandona la palestra da un’uscita secondaria. Marco deve rimanere
Ore 23:30 Dopo 4 ore di esercizi di difesa, letture offensive, sessioni di tiro e ripasso di tutti gli schemi degli ultimi 20 anni compresi quelli per l’isolamento di David Robinson, ha l’ok da parte di Pop per andare a casa
Ore 01:00 E’ a letto ma non riesce a prendere sonno. Ha più acido lattico che sangue nel corpo.
Squilla il telefono:
“Marco, sono Kobe”
“Oh ciao Kobe, dimmi tutto”
“Ti rendi conto che hai vinto la gara del tiro da 3 punti facendo 5 airball? E’ una cosa vergognosa”
“Lo so Kobe, però ho vinto.. Tu non firmeresti per tornare integro la prossima stagione e vincere il sesto anello giocando con Meeks mvp delle finals?”
“Ehm sì. In effetti hai ragione”
Ha lo sguardo più scoglionato di Dino Zoff in conferenza stampa e veniva preso per il culo nei primi anni di Nba quando le squadre lo inserivano a referto come “arredamento complementare alla panchina”, ma nelle ultime stagioni si è preso le sue rivincite, è maturato, ha fatto il definitivo salto di qualità e quest’anno in maglia Spurs gioca con l’obiettivo di vincere l’anello.
Più che “sticazzi”, “Mama miaaa”.
Pablo Andrés Revilla <3