Ore 8.30 Scariolo apre gli occhi (con immenso dispiacere dei tifosi) e si alza
Ore 8.40 Telefona al sosia di Ugo Dighero, Livio Proli “Livio, oggi chi tagliamo? Gentile??” – “Hai detto Sandro??!! Se tagliamo Gentile arriva suo padre con gli amici casertani e poi non so mica se passeremo un buon natale, meglio di no. Fermiamoci a Cook e Hendrix, al massimo tagliamo Giachetti, un bel taglio gli farebbe bene. Soprattutto ai capelli”.
Ore 9.00 Gentile si sveglia. La sua cameretta è tappezzata da poster e gadget dell’Nba. Ale li guarda soddisfatto e si rivolge al santino di Kobe “Kobe, lo so che stai passando un momento difficile, ma non preoccuparti, quando finalmente me ne andrò da questa società di sfigati e potrò venire in Nba ci penserò io a risollevare i Lakers, vedrai saremo i nuovi big two di Los Angeles, sarò il tuo Shaq bianco….” Il santino di Kobe, in perfetto reggiano, lo manda a fare in culo
Ore 10.00 comincia l’allenamento. Bourousis e Fotsis chiudono il chiosco dei Gyros e corrono in palestra. Melli sgattaiola via da scuola durante l’ora di matematica, prende le scarpette e raggiunge i compagni, Hendrix, per onorare il cognome che porta, si presenta strafatto come una pigna.
Ore 10.10 Scariolo ricorda a Hendrix che è fuori squadra e che al massimo può andare a tirare ai giardinetti con i filippini. Hendrix la prende male e sale sul primo aereo per Woodstock
Ore 10.30 tutti agli ordini di coach Scariolo, attendono le sue istruzioni
Ore 10.35 nessuno capisce un cazzo dello spagnolo inglesizzato del coach ma comunque l’allenamento prosegue senza troppi intoppi: Gentile per provare le esultanze da Nba in stile LBJ prende quello che pensa essere borotalco dalla sacca di Stipcevic, Fotsis si allena con la fotta e la cattiveria agonistica di Solange, Chiotti arriva sul finire dell’allenamento perchè in cantiere gli hanno chiesto di fare dello straordinario, Rossini fa un paio di ululati e Langford salta, corre, tira, dribbla, distribuisce l’eucarestia e fa un’apparizione a Fatima
ore 10.50 Melli ferma l’allenamento e fa una domanda “Ma perchè hanno mandato via Frates? Ok, facciamo cagare, siamo fuori dall’eurolega, in campionato stiamo facendo vomitare, di solito non mandano via l’allenatore e poi anche il vice? Solo il vice non penso sia mai successo prima d’ora. Mandare via lui ha senso come andare all’Oktoberfest portandosi una Peroni da casa”. 50 giri di campo per Melli a rischio taglio.
Ore 12.00 Re Giorgio in persona, avvolto in una sciarpa di satin bianca e col suo elegante mantello di ermellino da lui stesso griffato, va a trovare la squadra. Scariolo e Proli tremano. “Vagazzi, ho speso vagonate di soldi pev allestive questa sqvada e state facendo schifo! O quest’anno vincete il campionato, o vi spedisco tutti a Shanghai a confezionave scavpe!”. Spazientito, prende per mano il suo toy-boy e torna in azienda
ore 15.00 Finita la sessione mattutina, la squadra ha il pomeriggio libero: Gentile dopo essersi fatto 80 foto col cellulare e averle postate su facebook – ed aver ricevuto solo un like da Bagatta – chiama Melli per farsi una partita Nba 2K13.“Immagina Nico, l’anno prossimo ci sarò anche io su questo giochetto. Heat, Lakers….anche Chicago non mi dispiacerebbe….” – “Ale, seriamente, ha più possibilità Giachetti di fare uno spot per la Pantene che tu di andare in Nba. Forse faresti prima a metterti un costume e fare la mascotte di qualche franchigia e, secondo me, saresti adattissimo come mascotte dei Bulls”
Ore 19.30 Tutto è pronto per il big match di campionato contro Varese, coach Scariolo è teso come il suo ciuffo ricoperto da una colata di cemento “Allora guys, esta vuelta dobbiamo win? Altrimenti ombres le final 8 de copa de italia ce le sognamo,are you carichi o no??????!!!” – “Si!” Risponde Proli.
Ore 20.45 inizia la partita, commento tecnico di coach Dan e Trigari ” Coach, partita molto difficile per Milano stasera, all’Olimpia serve l’impresa. Qual è il tuo pronostico?” Dan”Well Trigga, Varese primo, forse si può sedere su ste stessa ok? Quindi io dico Milano vince facile, ok?” Un capannello di tifosi dell’Olimpia con torce e forconi inizia a radunarsi intorno alle postazioni di Sportitalia.
Ore 20.55 Milano parte bene, Bourousis in 5 minuti di gioco trascina i suoi con 13 punti e 7 rimbalzi ma Scariolo richiama il greco in panchina per scelta tecnica. Ioannis la prende bene e da vero professionista si siede quieto in panchina, dopo esser stato sedato col sonnifero per elefanti. Dopo l’uscista del centro greco Varese piazza un parziale di 12-0, ma un grande Langford tiene in partita Milano. Male Basile al quale Proli sussurra all’orecchio “Sei a rischio taglio”.
Ore 21.25 Si arriva così agli ultimi 20 secondi del secondo quarto, Varese è avanti di 5, time out Vitucci.“Well Trigga, per me Milano è ormai ko ok? Perchè a cronometro fermo the machiiiiine Achy Polllonaire non sbaglia mia, ok?” Penetrazione di Polonara, arresto e tiro primo ferro. Trigari si tocca i maroni.
Ore 21.30 Negli spogliatoi c’è parecchia tensione. Fotsis e Stipcevic stanno giocando male e Proli comunica loro che sono a rischio taglio. Anche Bremer che non è ancora entrato viene dichiarato a rischio taglio.
Ore 21.35 Comincia il terzo quarto. Bourousis torna in campo e nei primi 5 minuti mette a segno 8 punti catturando 6 rimbalzi. Scariolo lo cambia. Si sentono bordate di fischi all’indirizzo dell’allenatore (3 fischi, più un vecchietto con l’enfisema). Milano che era tornata in partita ripiomba sotto la doppia cifra di svantaggio.
Ore 22.00 Comincia l’ultimo quarto. Varese è avanti di 14. Langford prende per mano la squadra e riesce a ricucire lo strappo. Si arriva così alle ultime battute. Milano è sotto di 2 a 18 secondi dalla fine grazie a Langford, a un redivivo Hairston, a un positivo Stipcevic e ad un incredibilmente concreto Fotsis. Bourousis è in panchina con la camicia di forza. Palla a Bremer, attende che si smarchi Langford, gliela passa ma Gentile intercetta il passaggio, un palleggio, due palleggi, penetrazione con tiro cadendo all’indietro in controtempo che stilisticamente ricorda un mix fra Jordan e Kevin Durant, palla sullo spigolo del tabellone. Vince Varese.
Ore 22.10 Giocatori, staff tecnico, dirigenti e tifosi dell’Olimpia si dirigono rabbiosi verso Gentile e lui, facendo spallucce, risponde tranquillo “Dai ragazzi, ci ho provato. Andrà meglio la prossima volta, tanto, alla fine, l’importante è avere una gran faccia tosta no?”. Gentile viene chiuso in uno stanzino con Chiotti. Ne uscirà poco dopo con una visione del mondo totalmente differente
Ore 22.20 Il fisioterapista entrando nello spogliatoio fa cadere un asciugamano. Anche lui è ora a rischio taglio.
Ore 23.00 l’atmosfera nello spogliatoio dell’Olimpia è pesante ed intrisa di mestizia. Fotsis maledice Scariolo in 4 lingue, Langford si consegna ai farisei per la crocefissione, Basile darebbe un rene, un figlio, e un assegno in bianco per tornare a Cantù.
Ore 23.50 Scariolo, il timoniere di Milano, l’uomo dal gel imperturbabile, si dirige verso gli uffici della dirigenza. Mentre è per strada, nota del movimento in una macchina: Bourousis è intento a spiegare i fondamentali del penetra e scarica alla signora Scariolo, e questo spiega il perchè Ioannis giochi così poco.
Ore 00.15 Nei suoi studi, Armani aspetta il povero mister Gel già in posa con tanto di frustino e tacco 12, il povero mister sa quello che gli aspetta, come tutte le sere: del resto, in tempi di crisi, per tenersi stretto il posto di lavoro bisogna dare tutti qualcosa di più.